Il mosaico di Alessandro Magno a Pompei - Antonio Niccolini (QNBP, 15)

a cura di Laurentino Garcia y Garcia

  • Prezzo: € 35.00
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    Descrizione:

    In 8°, bross, edit.125 pp, ill.ni a coll. con XI tavv. nel testo e III tavv. f.t.

    Con introduzione di Laurentino Garcia y Garcia

    Il mosaico di Alessandro è stato rinvenuto nel 1831 durante gli scavi di Pompei nella Casa del Fauno. Oggi è uno dei mosaici romani più famosi. Secondo il parere di molti, quest'opera di 5,82 m x 3,13 m raffigura la battaglia di Issos (333 a.C.) fra Alessandro Magno e il Gran Re di Persia Dario III.
    Il mosaico, realizzato con circa un milione e mezzo di tessere e commissionato probabilmente in quanto antenati del proprietario avevano rapporti col re macedone, risulta essere una copia del dipinto eseguito dal pittore greco Filosseno di Eretria. Un'altra teoria meno accreditata afferma che potrebbe essere stato un originale mosaico ellenistico saccheggiato dalla Grecia e portato a Roma.

    La scena illustrata è quella di una battaglia tra Alessandro e Dario e, seppure i due condottieri si siano affrontati più volte, prima a Isso (333 a.C.) e poi a Gaugamela (331 a.C.), la tradizione e alcuni dettagli, come le aste lunghissime dei macedoni e la testa nuda di Alessandro[3], riconducono l'opera a quella di Isso.
    Nel settembre del 1843 il mosaico fu trasferito a Napoli, grazie all'operazione di distaccamneto di Antonio Niccolini.